Il sole di ottobre sta calando lentamente su questo cantiere ancora vivace, dove ogni dettaglio prende forma sotto la luce dorata del tramonto. L’ora che amo di più. Ma, osservando i lavori che avanzano, mi accorgo che questo momento speciale non è così definitivo. Il tramonto – seguito dal crepuscolo – è sempre stato il mio rifugio preferito, ma stasera c’è qualcosa di più. Forse è la grande struttura rossa, in piena evoluzione, a farmi pensare che il tempo che passa non è fine, ma costruzione.
Ogni anno che scorre è un mattone in più, un pezzo di qualcosa di più grande. Di più bello. Anche se spesso mi perdo nei pensieri del tramonto, stasera sento che non è solo l’arrivo della notte. È il progredire di un’opera, di una vita, che diventa sempre più interessante, sempre più completa. Anche in questo cantiere immerso nella luce calda, vedo che ogni attimo è un passo verso un futuro che si edifica costantemente. E così, guardando i lavori avanzare, penso che il meglio deve ancora venire, e che la bellezza può sorprenderci sempre, anche quando meno ce lo aspettiamo.